Le Abbondanti Piogge Estive Minacciano la Produzione di Vino di Alta Qualità
Prima le abbondanti piogge estive, poi la siccità ed ora la grandine che hanno colpito duramente diversi vigneti italiani, minacciano gravemente la produzione di vino di alta qualità. Secondo l’Osservatorio vendemmiale di Assoenologi, ISMEA e Unione italiana vini (Uiv), la peronospora, malattia della vite, ha colpito vaste aree, soprattutto nella dorsale adriatica, tra cui Abruzzo, Molise, Marche, Basilicata e #Puglia, causando perdite fino al 40%. Anche Umbria, Lazio, Sicilia e in parte Toscana stanno soffrendo le conseguenze delle piogge dannose.
Mentre negli ultimi giorni a pagarne le conseguenze sono le regioni del nord Lombardia, Veneto, EmiliaRomagna ed il Trentino.
Esperti come il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, temono cali di produzione fino al 60% in alcuni casi. Cotarella sottolinea l’importanza di un’attenta conduzione scientifica dei vigneti per limitare i danni qualitativi e suggerisce di ricorrere alla viticoltura di precisione per salvare i grappoli sani.
Il responsabile Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale ISMEA, Fabio Del Bravo, invita alla cautela e a monitorare attentamente le condizioni dei vigneti nelle prossime settimane per fornire un quadro più preciso a settembre.
Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione italiana vini (Uiv), afferma che la peronospora non può risolvere il problema delle giacenze e sottolinea l’importanza di affrontare il tema della sovrapproduzione con politiche di settore mirate.
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