Mondo del vino abruzzese unito contro dm etichettatura
In un incontro storico, il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e le associazioni di categoria regionali si oppongono all’approvazione dell’articolo 16 del DM Etichettatura. La proposta rischia di danneggiare uno dei più grandi tesori dell’enologia italiana: il montepulciano d’abruzzo.
Il presidente Alessandro Nicodemi guida il fronte compatto contro questa “liberalizzazione indiscriminata” dell’uso dei vitigni in etichetta. Le denominazioni-vitigno sono un patrimonio unico dell’enologia italiana, e il cambiamento proposto andrebbe in conflitto con il prezioso “Made in Italy”, minando il valore delle nostre ambite “biodiversità enoiche”.
Il vitigno Montepulciano è presente in Abruzzo da oltre due secoli, grazie al microclima perfetto che produce vini di eccellenza. La denominazione “Montepulciano d’Abruzzo” è diventata un colosso enologico, regionale e nazionale, che va preservato e protetto.
L’utilizzo di sinonimi garantirebbe informazioni corrette al consumatore e proteggerebbe il patrimonio storico delle denominazioni-vitigno. Difendiamo il lavoro degli operatori che hanno investito decenni nella promozione del prestigioso Montepulciano d’Abruzzo nei mercati internazionali.
Coldiretti Abruzzo, Copagri, Confagricoltura, Confcooperative Nazionale, Legacoop Nazionale, DAQ Vino, Assoenologi e CIA si sono uniti per preservare la nostra tradizione enologica.
Commenta